Arbitrato Ombrina Mare: l'Italia paghera' 190 milioni di euro piu' interessi alla Rockhopper Exploration
Pagheremo, ma abbiamo salvato la Costa Teatina dalle trivelle, e questo non ha prezzo
Il giorno 24 Agosto 2022 la Rockhopper Exploration annuncia la fine dell'arbitrato internazionale nel caso Ombrina Mare.
La repubblica italiana dovra' pagare 190 milioni di euro piu' interessi del 4% annui calcolati dal 29 gennaio 2016, data in cui il decreto che ha fermato Ombrina e' stato approvato, fino al giorno del pagamento.
Non ci sono possibilita' concrete di appello e il versamento dovra' essere effettuato entro 120 giorni da oggi.
E' stata una decisone unanime del triumvirato composto da Klaus Reichert, Charles Poncet e Pierre-Marie Dupuy, che ha stabilito che l'Italia ha violato l'Energy Charter Treaty.
La Rockhopper stima che il 20% dei fondi servira' per coprire spese di varia natura, e che il netto per la loro compagnia sara' dell'80% del versato.
Il CEO della Rockhopper. Sam Moody afferma di essere felice di questo risultato perche' c'e' stato un gran lavoro da parte loro da quando loro hanno comprato la Medoilgas nel 2014 per portare Ombrina alla luce, e da quando hanno iniziato le pratiche dell'arbitrato nel 2017.
Ora concentreranno le loro attivita' petrolifere nelle isole Falkland, mentre il mondo viene stravolto dai cambiamenti climatici.
E' una decisione che lascia noi italiani, e me in particolare, con un po' di amarezza e che mostra ancora una volta quanto corrotti siano i "poteri forti".
Questo arbitrato, composto da tre uomini non italiani e vicini al mondo dell'industria e del petrolio, non si e' mai preoccupato di coinvolgere i residenti, di capire il perche' delle nostre battaglie, di vedere quanto piu' bella e piu' sana sia la costa dei trabocchi oggi, con il fiorire di mille attivita' turistiche, rispetto a cio' che la Rockhopper voleva farne.
L'Italia paghera' 190 milioni di euro, ma non abbiamo perso. La lezione di democrazia che abbiamo dato in dieci anni di battaglie, e' qualcosa di straordinario che ne Sam Moody ne il triumvirato senza volto potranno mai capire. Davide ha fermato Golia e di questo dobbiamo essere orgogliosi.
Davide siamo noi. Abbiamo salvato l'Abruzzo intero dalle trivelle, una cosa rarissima in tutto il panorama dell’attivismo internazionale.
Non abbiamo perso. Quello che lasciamo a chi verra' dopo di noi -- mare pulito e non desolforatori, e l'esempio di gente che non si piega -- non ha prezzo. Abbiamo vinto in coraggio, in dedizione, in amore per il nostro mare, la nostra terra, le nostre generazioni future.
Il mio pensiero speciale va a tutti quelli che si sono adoperati con me in questi anni di incessanti battaglie. Siamo stati il sale della terra. Questo arbitrato sara’ dimenticato, ma il nostro eroismo restera’. Grazie.
Ad maiora e viva l'Abruzzo.
Maria Rita D'Orsogna
il solito governo italiano corrotto che non si accorge di ciò che accade in casa.