Eravamo rimasti che si aspettava Luglio 2021 per un pronunciamento del caso Ombrina Mare da parte dei tribunali internazionali.
E’ dal 2017 che la Rochopper Exploration chiede circa 250 milioni di dollari per la mancata trivellazione dei mari d’Abruzzo, secondo il cosiddetto Energy Charter Treaty. Il procedimento va avanti da piu di quatro anni, con vari ritardi, e colpi di scena di cui il cittadino medio non e’ mai stato reso partecipe.
L’ennesimo ritardo e’ dovuto ad una questione che si svolge lontano, fra la repubblica di Moldovia e la ditta ucraina Komstroy.
Un passo indietro.
La Komstroy (all’epoca si chiamava Energoallians) aveva un contratto gia’ dagli anni ‘90, per fornire elettricita’ alla Moldtranselectro, la ditta nazionale Moldova che gestisce la rete nazionale elettrica del paese. L’operatore sarebbe stata la Derimen, una ditta con sede nelle British Virgin Islands company.
Gia’ pare complicato, eh?
Quello che e’ importante e’ che a un certo punto sorgono delle dispute fra la Moldtranselectro e la Energoallians su chi doveva pagare questa Derimen.
La Energoallians si rivolge ad un tribunale parigino invocando l’Energy Charter Treaty e la Moldovia viene condannata al pagamento di $46.5 milioni di dollari.
La Komstroy poi compra Energoallians.
Fine della storia?
No. Perche’ la Moldovia non ci sta e presenta un ricorso presso la corte di appello di Parigi secondo cui l’ECT non e’ applicabile in questo caso in quanto si tratta di una disputa “intra-europea” che deve essere gestita da enti e trattati interni all’Europa e non su scala mondiale come
A Settembre 2021 una corte parigina da ragione alla Moldovia: l’ECT non si applica internamente all’Europa.
Cosa significa questo per il nostro caso?
Beh, se la Moldovia e l’Ucraina e le British Virgin Islands sono da considerasrsi europee, tanto piu’ lo devono essere l’Italia e il Regno Unito, sede della Rockhopper Exploration.
L’Italia aveva gia’ fatto questa osservazione negli anni passati, e gia’ aveva chiesto di non sottostare all’ECT proprio perche’ sia UK che Italia sono europee. Fra l’altro siamo formalmente usciti dall’ECT nel 2016. Pero’ gia’ nel 2019 l’Arbitrato aveva rigettato quesa richiesta.
Tutto questo era pero’ prima del pronunciamento Moldovia-Komstroy. A Settembre, all’indiomani della dichiarazione di non ammissibbilita’ delle regole ECT del tribunale parigino nel caso Moldovia-Komstroy, l’Italia chiede di riesaminare la decsioni di usare l’ECT nel caso Ombrina
Di nuovo: se l’ECT non si
Rockhopper Exploration plc (AIM: RKH), the oil and gas company with key interests in the North Falkland Basin, provides the following update on its international arbitration against the Republic of Italy in relation to the Ombrina Mare field.
As announced in the Company’s half-year report on 30 September 2021, Italy made a request, and the Tribunal agreed, to admit a recent European Court of Justice judgment related to intra-EU Energy Charter Treaty disputes, and to reconsider its 2019 decision to reject Italy’s intra-EU jurisdictional challenge in the arbitration. The Tribunal had requested Rockhopper’s legal advisers to respond by 6 October 2021.
On 21 December 2021, the Company was informed that the Tribunal had rejected Italy’s request.
Rockhopper continues to believe it has strong prospects of recovering very significant monetary damages – on the basis of lost profits – as a result of the Republic of Italy’s breaches of the Energy Charter Treaty. All of Rockhopper’s costs associated with the arbitration to date have been funded on a non-recourse (“no win – no fee”) basis from a specialist arbitration funder.