Los Angeles vieta pozzi di petrolio in tutta la citta'
Quelli vecchi dovranno scomparire fra 5 anni. Il resto della contea aveva gia' preso una decisione simile.
Oggi 26 Gennaio 2022 il consiglio comunale di Los Angeles ha deciso di vietare ogni nuova installazione di pozzi di petrolio e di gas nel suolo cittadino, perche’ troppi i danni alla salute a chi ci vive vicino.
Lo stop arriva dopo anni di battaglie contro Big Oil e di testimonianze di persone con problemi respiratori che vivono vicino ai pozzi della nostra citta’. Ovviamente e’ una vittoria di tutti: della gente, spesso povera, che deve vivere vicino a queste infrastrutture e respirare benzene ed idrogeno solforato ogni santo giorno, ma e’ una vittoria anche del pianeta, visto che ci saranno un po’ meno pompe, un po’ meno cambiamenti climatici.
Nella contea di Los Angeles ci sono circa 5,000 pozzi attivi, ed altri 1,000 attivi o fermi dentro il perimetro cittadino. Almeno 500,000 persone vivono in un raggio di 400 metri da pozzi petroliferi. Come predicato per anni, tutto questo bene non fa. Vivere vicino a pozzi estrattivi porta a prolbemi di asma, cancro, malattie respiratorie, aborti spontanei e mille altre problemi alla salute.
Dopotutto madre natura il petrolio l’ha messo sottoterra, lontano dai nostri corpi.
Ovviamente oil and gas hanno a lungo cercato di mettere il bastone fra le ruote agli attivisti che facevano pressione per questa decisione. Secondo i petrolieri trivellare davanti la porta dei residenti di Los Angeles serve per contenere i prezzi della benzina, alleviare la disoccupazione, diminiuire la dipendenza dall’Arabia Saudita e dall’Iraq, e tutti i mille altri palloni gonfiati che sentiamo anche da parte dei politici e dei trivellatori italiani.
Ovviamente sono tutte fantasie campate in aria.
Trivellare serve solo a portar soldi nelle tasche dei trivellatori.
Anzi, dicono pure che le pompe sorgono su terreni privati (dei petrolieri) e che quindi possono fare quello che vogliono.
Ma no, il consiglio comunale gli ha detto no.
Gia’ la contea di Los Angeles aveva vietato nuove trivelle nel resto del suo territorio e cosi adesso, sia citta’ che contea saranno trivelle-free fra cinque anni.
Non e’ una vittoria da poco. Uno dira’: ma che ci fanno le pompe in mezzo alla citta’?
La risposta e’ complicata, ma parte dal fatto che in realta’ arrivarono prima le pompe e poi le persone in tanti angoli di California.
E’ questo uno stato che per tanto tempo ha vissuto in simbiosi con il petrolio: ci furono qui tante scoperte di pozzi e di giacimenti in terra ed in mare verso la fine del 1800, e fu qui che arrivarono personaggi di ogni tipo a cercar fortuna, che sperimentarono in mille modi. Il primo campo offshore del mondo fu costruito qui, a Summerland, con le trivelle di legno. Visto che non si sapeva bene quali fossero i tanti problemi alla salute e alla societa’ collegati al petrolio, sono storie di persone coraggiose che si sono lanciate in avventure impossibili.
Al tempo non potevano immaginare che quelle lande desolate dove facevano esplodere il terreno cercando greggio sarebbero diventate cittadine. E’ sulla quella storia li che nasce il contesto urbano attuale, fatto di pozzi fra le case in tante zone della citta’.
Anzi, prima che si iniziasse a parlare di problemi alla salute, chi viveva qui reclamava il diritto di poter trivellare dietro casa sua, perche’ si pensava che trivellare portasse solo denaro e ricchezza. Nessuno pensava alle malattie.
A volte e’ sorprendente vedere cavallette antiche pompare fra le case.
Oggi invece ha vinto il buon senso. Quelle lande desolate sono ora la casa di milioni di persone. Il mare e’ forte di ricchezza da turismo e non da petrolio.
Ma il fatto che ci sia voluto cosi tanto e che dopo 120 anni le trivelle sono ancora li mostra una sola cosa: che una volta che arrivano non se ne vanno piu’, che e’ difficile cacciarli via, e che, ora che sappiamo che le trivelle portano malattie e corruzione, e’ meglio non farceli venire fin dall’inizio.
Cingolani, leggile queste cose, e sappi che sei contro tendenza. Siamo nel 2022 e non nel 1890. Le trivelle sostenibili non esistono, il petrolio e’ il passato e non il futuro.
L’Italia merita di meglio.