Mandiamo osservazioni per salvare Bomba
Per la terza volta diciamo a Roma che questo e' un progetto pericoloso e utile solo alle tasche di Mark Frascogna.
In questi giorni il Ministero dell’ Ambiente ha aperto un portale che permette a tutti i cittadini di inviare osservazioni di contrarieta’ al nuovo progetto “Colle Santo” nel comune di Bomba, in provincia di Chieti. Ci auguriamo che la popolazione, associazioni, la Chiesa, enti locali, sindaci, i politici e tutti i portatori di interesse vogliano prendere a cuore questa opportunita’ e fare tutto il possibile per difendere il territorio dedicando un po’ di tempo all’invio di osservazioni di contrarieta’.
“Colle Santo” nella sua terza incarnazione prevede di nuovo l’estrazione di gas a Bomba, territorio fragile e instabile, e successive operazioni di raffinazione, compressione e raffreddamento del gas, e ulteriore trasporto su strade di montagna piccole e tortuose.
Si avanza anche la possibilita’ di trivellare nuovi pozzi e di stoccare anidride carbonica nel sottosuolo per l’eternita’.
Il progetto in questione arriva da una ditta ad-hominem, la LNEnergy di Mark Frascogna, ex dirigente della Forest Oil, che cerca di estrarre gas a Bomba da circa 15 anni.
Questo nuovo progetto, sebbene venga spacciato come verde e strategico, non portera’ nulla di buono all’Abruzzo e neanche all’Italia. A Bomba verra’ estratto l’equivalente di 10 giorni di fabbisogno energetico nazionale, spalmati sull’arco di 20 anni, e verra’ stoccato lo 0.0004 per cento di tutta l’anidride carbonica prodotta in Italia. Il gas sara’ immesso in rete e venduto al miglior offerente. A noi resteranno rischi di frane, terremoti, subsidenza, cedimento della diga, nonche’ puzze, inquinamento dell’aria e dell’acqua con sostanze carcinogeniche e radioattive. E’ evidente che “Colle Santo” e’ solo opera di speculazione da parte di Mark Frascogna che vive in Mississippi e non in Abruzzo.
Per chi volesse fare sentire la propria voce, e’ auspicabile che ciascuno scriva al Ministero articolando le sue motivazioni personali secondo le istruzioni rese note dal sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
I testi vanno mandati al Ministero usando il proprio indirizzo di PEC al seguente email : va@pec.mite.gov.it, oppure si puo’ usare il proprio SPID/CIE. Occorre anche rilasciare una delibera sul trattamento dei dati personali.
In alternativa si possono qui trovare dei testi prestampati con modalita’ d’invio.
Se si usano i testi prestampati si prega di modificarli personalizzandolo per quanto possibile con l’esperienza di ciascuno.
Per chi non avesse la PEC oppure volesse lavorare con noi, esiste un piccolo gruppo di volontari che puo’ aiutare nell’invio di questi testi a Roma. Basta scrivere direttamente a me, mrdorsogna CHIOCCIOLA gmail.com in modo da coordinare opportunamente. Purtroppo sono procedure che nella mia opinione sono farragginose e che sono state rese complicate per scoraggiare la partecipazione di noi tutti. Purtroppo questo e’ il paese che abbiamo.
C’è tempo fino al 27 Marzo 2024 per inviare le osservazioni.
E’ molto grave, a mio parere, che il governatore uscente Marco Marsilio non abbia espresso opinioni o intenti su Bomba, viste la pericolosita’ e l’irreversibilita’ del progetto “Colle Santo”. Similmente lo sfidante Luciano D’Amico non sembra avere preso posizioni chiare. Mi auguro invece, e vivamente, che ciascuno voglia usare qualche minuto del proprio tempo per partecipare all’invio di osservazioni di contrarieta’ al ministero.
Come sempre, la democrazia è fatica, ma l’alternativa sono le trivelle in casa.