Sunnyside, Houston: una mega ex-discarica diventa un mega campo-solare
Tutta l'infrastruttura pubblica di Houston e' gia' alimentata da sole e vento.
Ci sono, in Italia, negli USA, nel mondo, dozzine e dozzine di siti dismessi dove e’ difficile costruire o coltivare. E questo perche’ sono siti industriali e/o inquinati in da residui di operazioni chimiche, petrolifere, carbonifere dove nessuno vorrebbe andare a dormire la sera. E tantomeno comprarne carciofi coltivatici sopra. In teoria si potrebbero bonificare, ma spesso questo e’ molto costoso.
Di qui i super-fund sites negli USA, e i Siti di interesse nazionale in Italia che restano li a languire per decenni.
In questo gruppo di siti difficili, che negli USA chiamano “brownfield lands” ci mettiamo pure gli ex-immondezzai. Certo non sono tossici come gli ex siti carbonifieri ma lo stesso pongono un problema.
Che farne?
Che farne sopratutto quando sono cosi grandi che immondizia nuova non ce ne si puo’ piu’ mettere?
Beh, a Houston hanno trovato questa risposta: facciamone un campo solare.
E infatti, a Gennaio 2021, il sindaco Sylvester Turner ha annunciato l’avvio della Sunnyside Solar Project.
Sunnyside era il nome della discarica, e copre un’enorme lotto di 100 ettari di “brownfield land” in una delle zone meno abbienti del circondario.
Venne aperta nel 1930 per poi essere chiusa negli anni settanta dopo che furono scoperte pesanti concentrazioni di piombo.
Sunnyside e’ dunque chiusa da ben 50 anni. Nessuno sapeva cosa farne. Un campo da golf? Case per i meno abbienti? Lasciarlo cosi? Nessuna cosa sembrava ottimale.
Ora dopo 50 anni Sunnyside sara’ un campo solare che fornira’ energia alla citta’ e dara’ opportunita’ lavorative alle comunita’ locali.
Quando sara’ tutto pronto, Sunnyside generera’ 70 MW di energia, sufficente per alimentare il fabbisogno di almeno 7,000 famiglie.
Il progetto e’ qui
Ma come si e’ arrivati a questo?
Anche se tutti pensiamo al Texas come alla terra dei petrolieri (vero!), il Texas vive un ottimo momento di crescita delle rinnovabili. E questo non solo per amore, ma per business. E tante citta’, fra cui Houston, ne hanno approfittato.
Perche’ no?
Basti pensare che il questo momento, il 100% delle operazioni pubbliche a Houston (illuminazione stradale, uffici per i rapporti con il pubblico etc) sono alimentati da sole e vento.
Chi l’avrebbe mai detto?
Houston e’ la citta’ con il maggior uso di energia rinnovabile d’America, piu’ di New York, piu’ di Los Angeles.
Nel 2017, Houston ed altre citta’ lanciarono una competizione mondiale, chiamata C40 Reinventing Cities Competition, dove ricevere input da varie ditte mondiali per progetti urbani e sostenibili nelle loro citta’.
Per Houston, il sito era Sunnyside, una discarica.
Tutto quello che torno’ indietro erano proposte di… sole sole sole!
La proposta vincente fu quella della Wolfe Energy. La citta’ restera’ proprietaria del terreno, ma una ditta privata, appunto la Wolfe Energy, realizzera’ e gestira’ l’opera, con un investimento totale di 70 milioni di dollari per trasformare la discarica in campo solare.
Fra le clausole, questa Wolfe Energy monitorera’ il sito per far si che non ci siano inflitrazioni e/o altri danni all’ambiente dagli scarti che contiene, garantira’ sconti alle bollette dei residenti di reddito basso, impieghera’ manodopera locale, gestira’ eventi educativi per i ragazzi della zona e formeranno 175 persone.
Ci saranno anche piccoli siti rialzati (non a contatto con il terreno) dove poter coltivare ortaggi e allevare pesci. Il sito verra’ costruito in modo da poter resistere ad eventuali uragani.
Quando sara’ operativo, nel 2023, Sunnyside sara’ il piu’ grande campo solare urbano degli USA e contribuira’ ad eliminare 60,000 tonnellate di CO2 dall’atmosfera.
Mi sembra una bella cosa, e una cosa in cui vincono tutti.
Negli USA ci sono 10,000 discariche chiuse. Se sviluppate tutte, potrebbero fornire 63 GW di energia, l’equivalente del fabbisogno di piu di 6 milioni di famiglie.